In arrivo una fattoria per il mining di bitcoin raffreddata ad acqua in Argentina

Ultimo aggiornamento: 20 Settembre 2022

La società di mining di bitcoin Bitfarms si espanderà in Argentina. L’azienda canadese sta aumentando la sua potenza di calcolo a 4,1 EH/s grazie a questa espansione.

Fattoria di mining di Bitcoin

L’azienda può iniziare a utilizzare una capacità totale di 50 MW. L’idea è quella di distribuirla in modo incrementale, con 10 MW in più ogni volta.

Il presidente e COO di Bitfarms, Geoff Morphy, spiega che:

“Grazie agli interessanti prezzi dell’elettricità stabiliti l’anno scorso nell’ambito di un contratto di otto anni con una parte privata, entrambi gli impianti dovrebbero ridurre i costi energetici complessivi del nostro portafoglio, nonostante l’aumento dei costi del mercato dell’energia”.

In Europa, dove i costi dell’elettricità sono in aumento, i minatori di bitcoin continuano a cercare l’energia più economica.

Con l’obiettivo di mettere le mani su 4,1 EH/s, puntano all’1,5% della potenza di calcolo mondiale. L’hashrate si aggira attualmente intorno al massimo storico di 280 EH/s.

Raffreddato ad acqua

Bitfarms ha iniziato a sviluppare nuovi centri dati in Argentina nell’ottobre 2021. Secondo il piano originale, la mining farm avrebbe dovuto essere terminata questo mese. Tuttavia, a causa di complicazioni impreviste, è stata rinviata a metà del 2023.

L’azienda sostiene che si tratterà del sito minerario più grande e più avanzato di sempre. Tra le altre cose, inizierà a lavorare con gli Antminer S19 Pro Hydro-rig raffreddati ad acqua. Si tratta di uno degli ultimi fiori all’occhiello di Bitmain. Molti ASIC per il mining più vecchi sono raffreddati con ventole, ma questa nuova serie è mantenuta fredda con l’acqua.

Argentina

Al di fuori dell’attività di mining, l’Argentina non è un posto ideale per il bitcoin. Il Paese è colpito da un’inflazione dell’80% su base annua. Inoltre, il peso argentino è sceso del 25% rispetto al dollaro USA.

Questo costringe i cittadini a cercare alternative per mantenere il loro potere d’acquisto. Tuttavia, la strada del dollaro e del bitcoin non è incoraggiata. La banca centrale ha imposto dei divieti e ai possessori di bitcoin viene negato l’accesso ai dollari.

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