La brasiliana Nubank accoglie 1 milione di utenti sulla piattaforma di trading di bitcoin

Ultimo aggiornamento: 28 Luglio 2022

La neobank brasiliana Nubank ha accolto ben 1 milione di nuovi utenti nel primo mese dal lancio della sua piattaforma di trading. La banca online ha lanciato Nucripto, la piattaforma per il trading di criptovalute, a giugno.

Brazil’s Largest Digital Bank Nubank Reaches 1M Crypto Users After Just a Month https://t.co/6sJDnDamHA via @coindesk

— Jamie J (@AQ4_AQ4) July 27, 2022

Neo e bitcoin bank

Finora è stato un grande successo. Si prevedeva che ci sarebbe voluto un anno per raggiungere 1 milione di registrazioni. In un mese, questa pietra miliare è già stata raggiunta.

L’amministratore delegato e cofondatore David Vélez si dice estremamente colpito dalla crescita.

“Inoltre, la rapida accettazione di Nucripto da parte degli utenti testimonia l’obiettivo dell’azienda di democratizzare le criptovalute e di offrire ai clienti nuove opportunità finanziarie”.

Sulla piattaforma, i clienti della banca possono acquistare bitcoin ed ethereum. L’importo minimo è di 1,00 real brasiliani, pari a 0,19 dollari.

L’applicazione è stata lanciata a maggio e da giugno è disponibile per i 45 milioni di clienti di Nubank. La stessa società fintech ha convertito l’1% del suo denaro in bitcoin “come dimostrazione di fiducia nella moneta digitale”.

Uno degli investitori della banca è Berkshire Hathaway, il colosso degli investimenti di Warren Buffet. Berkshire ha investito 1 miliardo di dollari in Nubank lo scorso anno. Buffett, da parte sua, non è affatto un fan del bitcoin. Una delle sue dichiarazioni più famose è che si tratta di “veleno per topi al quadrato”.

Si tratta di una dinamica interessante, in cui le aziende innovative scelgono il bitcoin, ma il finanziatore, in questo caso Nubank, non lo gradisce.

Sembra che il Bitcoin stia guadagnando terreno in Brasile. Anche l’applicazione di pagamento PicPay, con 65 milioni di utenti, sta lavorando sul bitcoin, mentre Rio de Janeiro mantiene il bitcoin nelle sue casse comunali. Anche altri grandi nomi come la società di e-commerce MercadoLibre e la banca privata Itaú Unibanco stanno lavorando sul bitcoin.